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Infanzia e salute orale: gravidanza

Quando si parla di salute la parola chiave è prevenzione.

E la prevenzione nel campo infantile parte da prima di quanto si pensi: dalla gravidanza.

In questo periodo la salute del cavo orale è particolarmente delicata poiché avviene l’aumento fisiologico di due ormoni (progesterone ed estradiolo) che favorisce la crescita di batteri nel cavo orale. Tra le più frequenti manifestazioni troviamo lo sviluppo di carie e la comparsa di gengive gonfie. Per questi motivi un’igiene orale meticolosa durante la gravidanza è fondamentale.

Solo una gestante su tre tuttavia si sottopone ai controlli odontoiatrici suggeriti secondo un’indagine pubblicata su Dental Academy e condotta su 166 donne in gravidanza.

Tenere sotto controllo le malattie orali durante la gravidanza non solo migliora la qualità di vita della donna, ma diminuisce l’incidenza di malattie dentali nel bambino e promuove una migliore salute orale anche nella vita
adulta del nascituro.
Questi concetti sono ben espressi in alcune direttive ufficiali, come le Linee Guida del 2009 dell’American Academy of Pediatric Dentistry, le Raccomandazioni per la promozione della salute orale in età perinatale emanate nel 2014 dal Ministero della salute e la campagna di informazione europea intitolata “Oral Health and Pregnancy” e promossa dalla European Federation of Periodontology (EFP) e, possono essere così riassunti:

• spazzolare i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro ed utilizzare filo o scovolino interdentale tutti i giorni;

• limitare l’assunzione di cibi contenenti zuccheri solo durante i pasti;

• scegliere acqua o latte magro come bevanda ed evitare bevande gassate durante la gravidanza;

• preferire frutta fresca a succhi di frutta industriali;

• consumare alimenti contenenti calcio e vitamina D per rafforzare ossa e denti del nascituro;

• sottoporsi a sedute di fl uorizzazione topica professionale;

• effettuare visite odontoiatriche e sedute di igiene orale professionale dall’igienista dentale con richiami trimestrali;

• in caso di sanguinamento gengivale, dolore dentale, presenza di cavità nei denti, denti mobili e gonfiore gengivale recarsi il prima possibile dal dentista per le diagnosi ed eventuali terapie.

Ci auguriamo che insieme a questi piccoli consigli, possiate tenere a mente che la prevenzione dovrà proseguire anche dopo la nascita del bambino.

Antonella Abbinante e il Consiglio Direttivo