Promozione della salute orale e prevenzione nei bambini

Non solo assenza di malattia ma forte influenza sullo stato di benessere della persona.

L’importanza del mantenimento di un cavo orale sano parte dalla definizione di salute data dall’OMS“stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non solo assenza di malattie od infermità”. La funzione dei denti, infatti, non è limitata alla sola masticazione, ma per la loro collocazione e il rapporto con le labbra, guance e lingua, hanno un ruolo essenziale anche nella fonazione e nella vita di relazione: l’impossibilità di sorridere, a causa di una bocca poco “curata”, può rappresentare una notevole limitazione nei rapporti sociali dell’individuo. Esistono, inoltre, correlazioni tra malocclusione dentale e alterazione della postura corporea, come tra parodontopatie e malattie cardiovascolari, diabete eccetera.

Le malattie del cavo orale colpiscono una grande maggioranza della popolazione italiana, sono strettamente legate agli stili di vita (igienici e alimentari) e sono provocate in larga misura da batteri presenti nella placca dentaria. Dato ancor più allarmante è la loro incidenza che, in età pediatrica, permane elevata. Appare quindi chiara la necessità per l’igienista dentale di saper affrontare ogni tipo di problematica, promuovendo interventi preventivi già in età evolutiva affinché possano avere la massima efficacia. Per ottenerli è necessaria l’interazione sinergica di varie figure come pediatri, neonatologi, odontoiatri, igienisti dentali, insegnanti, genitori. Atteggiamenti e comportamenti corretti, adottati sin dall’età pediatrica, permetteranno al bambino di maturare le decisioni più idonee per migliorare il proprio stile di vita, tutelando così sia la salute orale che generale.

Da questa analisi la decisione di organizzare il 26° Congresso Nazionale AIDI che si terrà a Bologna i prossimi 18 e 19 novembre, partendo dalla fascia pediatrica e coinvolgendo i professionisti che ruotano intorno alla salute del bambino. Saranno trattati argomenti come la relazione tra il cavo orale e le malattie (anche rare), le scienze comportamentali indispensabili per gestire l’emotività del piccolo paziente e dei genitori, le modalità di rapporto in presenza di disabilità e altro ancora. Non mancheranno poi gli indispensabili momenti di aggregazione.

Vi aspettiamo a Bologna.

Paola Gavoglio

Consigliere Nazionale AIDI