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Raccomandazioni clinico-terapeutiche sull’osteonecrosi delle ossa mascellari associata a bisfosfonati e sua prevenzione

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Igienisti Dentali, focus prevenzione

Dal Sole24Ore Sanità
LAVORO&PROFESSIONE

Igienisti dentali, focus prevenzione
Attività in stretta sinergia con l’odontoiatra nella moderna visione della buona salute

La professione dell’Igienista dentale nasce in Italia nel 1978 con l’istituzione della prima Scuola diretta ai fini speciali presso l’Università degli Studi Bari.
Poco dopo, nel 1981, nasce l’Associazione Igienisti dentali italiani (AIDI), la prima associazione di categoria, con una mission importante: il riconoscimento, lo sviluppo e la tutela della professionalità, con costante attenzione alla crescita professionale e all’aggiornamento scientifico-culturale degli igienisti dentali. Già nel 1982 viene istituita una commissione ministeriale con finalità di definire il profilo giuridico, stabilire le competenze professionali e dare una collocazione precisa in riferimento alla legge quadro degli operatori sanitari.
Dopo una serie di decreti, con il Dm n. 137 del 15 marzo 1999 viene pubblicato il Regolamento con le norme relative alla figura e al profilo professionale. Negli anni le Scuole dirette ai fini speciali sono divenute Diploma universitario e, nel 1999, corso di Laurea di primo livello.

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Winter village a Milano dal 18 al 22 gennaio 2017

Il villaggio della salute, la prevenzione in piazza

AIDI dal 18 al 22 gennaio 2017 sarà protagonista del Winter village a Milano: mangiare sano, corretti stili di vita e consulti specialistici.

Un’iniziativa di Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, con il patrocinio di Regione Lombardia, della Città metropolitana e del Comune di Milano, la collaborazione di 7 Società scientifiche e Associazioni e il contributo incondizionato di Doc Generici.

Prevenzione, buone abitudini e corretti stili di vita: sono i protagonisti del Winter village, il campo base della salute allestito a Milano dal 18 al 22 gennaio 2017 nell’area antistante via Mario Pagano. La manifestazione, promossa da Onda, gode del patrocinio di Regione Lombardia, della Città metropolitana e del Comune di Milano, si avvale della collaborazione di 7 fra Società scientifiche e Associazioni – AIDI (Associazione Igienisti Dentali Italiani), AMD (Associazione Medici Diabetologi), Amici di Uri (Associazione Urologi Ospedale San Raffaele), ARCA (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), SIP (Società Italiana di Psichiatria), SOI (Società Oftalmologica Italiana) – e del contributo incondizionato di Doc Generici.

Il villaggio, aperto a tutti e gratuito, offrirà informazioni ed eventi volti a promuovere una corretta alimentazione, ma anche consulti con gli esperti delle principali Società scientifiche e molto altro ancora, compresa una pista di pattinaggio per i più piccoli.

Il percorso è organizzato in quattro sezioni. Si inizia dall’area dedicata al mangiare sano, coordinata dallo chef Matteo Scibilia che grazie ad assaggi, corsi e percorsi svelerà al pubblico i segreti della cucina sana, gustosa e leggera. Si passa poi all’area della salute, dove si potranno avere informazioni sui corretti stili di vita, e a quella dedicata alla scoperta del proprio corpo attraverso un’esperienza digitale di realtà aumentata grazie all’utilizzo di tecnologia oculus che permetterà di comprendere i rischi legati a comportamenti non corretti e l’importanza della diagnosi precoce, delle cure quando necessarie e della continuità terapeutica. Infine i visitatori avranno la possibilità di avere un consulto medico specialistico gratuito in cardiologia, diabetologia, medicina generale, oftalmologia, psichiatria, urologia o una consulenza in igiene dentale.

È prevista anche una raccolta fondi volontaria a sostegno di un progetto di ricerca sulla salute della donna con il coinvolgimento delle Società scientifiche partner del Winter village.

“Da una nostra recente indagine – spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda –  emerge come la salute rimanga lo scopo primario nella vita delle italiane. Per il 69% delle donne infatti il benessere rappresenta una priorità, ma per quanto si abbia più attenzione rispetto al passato, solo il 46% è soddisfatto (70% nel 2006) della gestione della propria salute e 2 su 3 (67%) vorrebbe fare di più. Le principali barriere che ostacolano un’efficace attività di prevenzione sono il costo delle prestazioni (63%) e la scarsa informazione sugli esami di screening da effettuare (24%). Onda, da sempre impegnata nel promuovere la salute della donna e della famiglia, offre quindi la possibilità a tanti cittadini di avere consulti medici gratuiti e di immergersi in un percorso nel mondo della salute. I visitatori – aggiunge Francesca Merzagora – saranno guidati alla scoperta delle diverse aree con la possibilità di ricevere consigli e informazioni da un team di esperti per poter correggere eventuali abitudini non opportune che possono nuocere alla salute”.

“Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa – commenta Massimo Sgrafetto, Sales & Marketing Director di DOC generici – per dare seguito e supporto a un’attività pregressa che si è svolta in 50 piazze in tutta Italia per valutare gli stili di vita degli italiani. DOC generici è un’azienda che si muove nel mondo della salute: la prevenzione nonché l’attenzione agli stili di vita corretti sono la base della salute e solo in caso di necessità si deve ricorrere all’utilizzo di farmaci e sempre e solo dopo consulto medico. Ci è molto piaciuto – aggiunge Sgrafetto – che accanto alle attività di prevenzione previste nel villaggio da medici di ben 7 Società scientifiche, ci sia anche un’iniziativa volta a sostenere la ricerca”.

 

Per maggiori informazioni visita il sito www.wintervillage.it e la pagina facebook @ondawintervillage .

Per conoscere il programma delle attività scarica la brochure cliccando qui.

Promozione della salute orale e prevenzione nei bambini

Non solo assenza di malattia ma forte influenza sullo stato di benessere della persona.

L’importanza del mantenimento di un cavo orale sano parte dalla definizione di salute data dall’OMS“stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non solo assenza di malattie od infermità”. La funzione dei denti, infatti, non è limitata alla sola masticazione, ma per la loro collocazione e il rapporto con le labbra, guance e lingua, hanno un ruolo essenziale anche nella fonazione e nella vita di relazione: l’impossibilità di sorridere, a causa di una bocca poco “curata”, può rappresentare una notevole limitazione nei rapporti sociali dell’individuo. Esistono, inoltre, correlazioni tra malocclusione dentale e alterazione della postura corporea, come tra parodontopatie e malattie cardiovascolari, diabete eccetera.

Le malattie del cavo orale colpiscono una grande maggioranza della popolazione italiana, sono strettamente legate agli stili di vita (igienici e alimentari) e sono provocate in larga misura da batteri presenti nella placca dentaria. Dato ancor più allarmante è la loro incidenza che, in età pediatrica, permane elevata. Appare quindi chiara la necessità per l’igienista dentale di saper affrontare ogni tipo di problematica, promuovendo interventi preventivi già in età evolutiva affinché possano avere la massima efficacia. Per ottenerli è necessaria l’interazione sinergica di varie figure come pediatri, neonatologi, odontoiatri, igienisti dentali, insegnanti, genitori. Atteggiamenti e comportamenti corretti, adottati sin dall’età pediatrica, permetteranno al bambino di maturare le decisioni più idonee per migliorare il proprio stile di vita, tutelando così sia la salute orale che generale.

Da questa analisi la decisione di organizzare il 26° Congresso Nazionale AIDI che si terrà a Bologna i prossimi 18 e 19 novembre, partendo dalla fascia pediatrica e coinvolgendo i professionisti che ruotano intorno alla salute del bambino. Saranno trattati argomenti come la relazione tra il cavo orale e le malattie (anche rare), le scienze comportamentali indispensabili per gestire l’emotività del piccolo paziente e dei genitori, le modalità di rapporto in presenza di disabilità e altro ancora. Non mancheranno poi gli indispensabili momenti di aggregazione.

Vi aspettiamo a Bologna.

Paola Gavoglio

Consigliere Nazionale AIDI

 

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“GUARDARSI IN BOCCA, UN GESTO SEMPLICE PER LA SALUTE”: parte da Milano la nuova campagna di informazione della popolazione sul cancro orale

“Guardarsi in bocca, un gesto semplice per la salute”.

Già dal claim della nuova campagna di informazione sul cancro orale lanciata nei giorni scorsi da Milano si avverte una novità: il destinatario della comunicazione è il cittadino e non gli operatori sanitari che erano invece stati al centro di analoghe iniziative condotte in passato nell’ambito della salute orale. La campagna è organizzata dal Cenacolo odontostomatologico italiano (Coi-Aiog) e dall’Università degli studi di Milano, in collaborazione con la Società italiana di patologia e medicina orale (Sipmo), l’Associazione igienisti dentali italiani (Aidi), l’Istituto nazionale dei tumori e il Comune di Milano: si assiste dunque a un’ampia convergenza del mondo scientifico e delle istituzioni. La partecipazione del Comune a un’iniziativa mirata alla tutela della salute può apparire inusuale, dato che le amministrazioni comunali non hanno competenze dirette in materia sanitaria ma, come afferma Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e cultura della salute, “c’è una competenza diretta sulle politiche sociali e, particolarmente in una fase di deprivazione materiale per molti cittadini a causa della crisi economica, la prevenzione assume un ruolo di particolare rilevanza”.

Il sostegno alla salute si coniuga dunque con il risparmio e il concetto è ribadito dal consigliere della Regione Lombardia Carlo Borghetti: “le risorse dedicate alla salute non devono essere viste come un costo ma come un investimento e comportano un risparmio a lungo termine, creano posti di lavoro e migliorano le condizioni di vita delle persone. Eppure, dal punto di vista della cultura della prevenzione abbiamo ancora molto da fare”.

Anche secondo Antonio Carrassi, presidente della facoltà di Medicina dell’Università di Milano e Lorenzo Lo Muzio, presidente del corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria dell’Università di Foggia e presidente della Sipco, la prevenzione non dovrebbe attuarsi soltanto attraverso iniziative volontarie da parte delle associazioni, ma dovrebbe essere compito prioritario del Servizio sanitario nazionale; “in particolare, se a livello centrale si sono assunte iniziative positive nella prevenzione dei tumori del seno o del collo dell’utero, il problema rappresentato dai carcinomi del cavo orale è stato finora trascurato”.

Eppure i carcinomi orali rappresentano circa il 3-5% di tutti i tumori maligni e a questi vanno aggiunti gli adenocarcinomi delle ghiandole salivari minori, mentre più rari sono i melanomi maligni intraorali e altri tumori connettivali, i linfomi e i sarcomi.

Il carcinoma orale è caratterizzato da un alto indice di prognosi infauste con una mortalità, a cinque anni dalla diagnosi, del 56%. Ma la sopravvivenza è strettamente legata allo stadio in cui la neoplasia viene diagnosticata e in Italia il ritardo diagnostico è di ben 180 giorni.

Da qui l’importanza di questa campagna, di cui è stato propulsore in primo luogo il Cenacolo odontostomatologico milanese (Com); la presidente Federica Demarosi rileva che “spesso il cittadino ignora l’esistenza del cancro alla bocca; vogliamo dunque dare istruzioni su come poterlo intercettare e su come prevenirlo attraverso comportamenti che portino a una riduzione del rischio. Daremo al cittadino indicazioni e riferimenti di strutture a cui rivolgersi, sia pubbliche (Azienda ospedaliera San Paolo, Ospedale Maggiore Policlinico Fondazione Cà Granda, Istituto Ortopedico Galeazzi, Istituto Nazionale dei Tumori) che private”.

Il prossimo appuntamento fissato per il prossimo 9 febbraio nella sala Alessi di Palazzo Marino, la sede cinquecentesca del Comune di Milano. Per quattro ore, docenti universitari approfondiranno l’argomento del cancro alla bocca e daranno indicazioni sui segni che richiedono approfondimenti diagnostici. La giornata di aggiornamento è rivolta ai volontari (odontoiatri e igienisti dentali, ma anche medici di base e medici specialistici) che si renderanno disponibili a visitare gratuitamente nei propri studi i cittadini. A partire dal 15 febbraio, i loro nomi saranno pubblicati in Internet, accessibili attraverso il sito www.cenacolomilanese.it.

Ma la campagna, come ha spiegato Maria Grazia Cannarozzo, presidente nazionale del Cenacolo odontostomatologico italiano, verrà estesa a tutto il territorio nazionale e vedrà una partecipazione entusiastica degli igienisti dentali: la presidente dell’Aidi Marialice Boldi ha assicurato di aver coinvolto tutti i presidenti regionali dell’associazione, che si faranno promotori dell’iniziativa.