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Infanzia e salute orale: bambini e animali domestici

Il cane è il miglior amico dell’uomo, e quando un cucciolo entra in famiglia viene accolto come un membro di essa riservandogli coccole, baci e attenzioni simili a quelle che doniamo alle persone che amiamo.

Ma è pericoloso baciare il cane?

Baciare e farsi baciare da un cane “è meno rischioso che baciare una persona- spiega il dottor Pregliasco, virologo dell’università di Milano- la trasmissione di patologie che riguardano gli uomini è ben più facilitata perché il nostro corpo è predisposto”.

L’introduzione dell’animale domestico in famiglia può portare a cambiamenti significativi del microbioma dei componenti della stessa.

La letteratura, infatti, dopo aver chiarito le evidenti conseguenze del trasferimento dei microbi patogeni, affronta anche le conseguenze per la salute della trasmissione di agenti non patogeni: uno studio infatti ha dimostrato che la presenza di un animale in famiglia aumenta la varietà del microbioma dei suoi componenti con conseguenze significative sulla salute di tutti in particolare dei bambini che presentano un minor rischio di sviluppare malattie asmatiche e allergie.

Un cane in famiglia, inoltre, porta tanto impegno ma anche e soprattutto felicità riducendo lo stress; solitamente sono i proprietari a dirlo, ma un gruppo di ricerca in psiconeuropatologia ha misurato queste affermazioni valutando le variazioni di cortisolo nei bambini, prima e durante l’arrivo del cane in famiglia. Dopo un breve periodo di allontanamento di quest’ultimo da casa, il gruppo di ricerca ha notato che la presenza del cane abbassava a livelli minimi la concentrazioni di cortisolo confermando, quindi, una notevole riduzione dello stress nei bambini che vivono con un cane. Le misurazioni sono state fatte anche sulla componente adulta del nucleo con risultati sovrapponibili.

Ma se tutto ciò è vero bisogna anche fare molta attenzione ai patogeni contenuti nella saliva del cane: alcuni patogeni innocui per il nostro pet possono causare malattie nell’essere umano, fra questi il clostridium, l’escherichia coli, la salmonella e il campylobacter e altri più rari.

Il contatto della saliva con la cute sana non è rischioso, ma dobbiamo fare attenzione a naso, occhi e bocca benché la trasmissione di malattie in questo modo sia comunque rara.

Alcuni piccoli consigli:

Ridurre al minimo i contatti tra saliva canina e mucosa del bambino;

Verificare che il cane abbia fatto tutte le vaccinazioni;

Dopo ogni passeggiata detergere bocca e zampe del cane con salviette a base di clorexidina;

Disinfettare le mani del bambino con appositi gel dopo che ha toccato un cane evitando che porti le mani alla bocca;

Detergere immediatamente la zona venuta a contatto con la saliva del cane con salviette imbevute di clorexidina;

Insegnare ai propri bambini il rispetto per gli animali.

E nonostante i cani possano essere un rischio per la salute, la maggior parte degli esperti è concorde sul fatto che i cani rendono i bimbi più forti e gli adulti persone migliori.

 

Valentina Giuliani Rò, Consigliere Culturale AIDI