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I corsi monografici del Congresso Nazionale AIDI. Corso di sbiancamento per studenti CLID

Corso di sbiancamento per studenti CLID

Dott.ssa Viviana Cortesi (Brescia), Dott. Claudio Pasquale (Monza-Brianza)

Tutors: Dott.ssa Gabriella Cagnin (Treviso), Dott.ssa Caterina Di Marco (Pisa)

Razionale:

Sin dai primi anni sessanta, dopo la sua invenzione da parte di Maiman, il Laser ha iniziato a farsi strada nel campo medico e odontoiatrico. Nell’ultimo ventennio l’approccio alla strumentazione laser è prevalso in modo preponderante negli studi dentistici interessando non solo la figura professionale dell’odontoiatra ma anche quella dell’igienista dentale.

Scopo del lavoro: mettere in evidenza l’utilizzo del laser nella pratica di sbiancamento dentale valutando i pro e i contro della tecnica laser assistita rispetto alle tecniche convenzionali.

Prenderemo in esame: Trattamento sbiancante dei denti laser assistito: verrà preso in esame in che modo la tecnologia laser possa contribuire ai trattamenti di sbiancamento dentale professionale, in modo particolare verranno valutati la sicurezza del procedimento, la profondità di azione dello sbiancamento, la semplicità di utilizzo e i tempi estremamente ridotti che ci permetteranno, nella maggioranza dei casi, di ottenere degli ottimi risultati.

Nella relazione verrà dato ampio risalto alla letteratura scientifica internazionale, valutando e studiando i protocolli proposti e rivisti in base alle conoscenze attuali.

Verrà proposta una serie di casi clinici trattati in riferimento ai dati raccolti dalla letteratura e in base all’esperienza clinica e scientifica personale, sempre confrontandosi con le terapie

convenzionali.

Programma:

Con cosa si sbianca?:

-Principi attivi: perosssido di idrogeno e/o perossido di carbamide

A quale concentrazione?

-Cosmetici sbiancanti e/o dispositivi medici? E i “free-use”?(Direttiva Europea 2011/84)

Chi sbianca? Può l’igienista sbiancare e acquistare i prodotti sbiancanti?

Come avviene lo sbiancamento?

-Meccanismo dello sbiancamento

Tecniche di sbiancamento:

-domiciliare

-domiciliare assistito        con mascherina individuale

-professionale: autoattivante  o attivato con luce (lampade)

-professionale laser assistito

Laser assistito: vantaggi e innovazioni tecniche

Casi clinici: comunicazione strategica per aver successo

Competenze dell’igienista:

-attenta valutazione e selezione di ogni singolo caso , per  prevenire errori e incomprensioni

-analisi microscopica dei danni da sovraesposizione  ai presidi  sbiancanti

Marketing dello sbiancamento e Importanza di un corretto “pricing”. Come contenere i costi

Demo: costruzione delle mascherine

Demo: utilizzo del laser

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I corsi monografici del Congresso Nazionale AIDI. Strategie di intervento multidisciplinare nelle disfunzioni oro-facciali del piccolo paziente

Di seguito tutte le informazioni utile sul corso monografico di sabaro 18 novembre Strategie di intervento multidisciplinare nelle disfunzioni oro-facciali del piccolo paziente

Igienista Dentale, Ortottista, Ortodontista e Logopedista a confronto

Modera: Dr.ssa Tiziana Rossetto (Venezia)

Dott.ssa Maria Teresa Agneta (Bari), Dott.ssa Letizia Ficco (Bisceglie, BT), Dott.ssa Stefania Saracino (Bari),

Dott.ssa Irene Vernero (Torino)

Tutors: Dott.ssa Romina Donati (Udine), Dott.ssa Maura Mazzetti (Bologna)

Razionale

In un progetto di promozione della salute, secondo  gli obiettivi dell’OMS , la strategia da tenere sempre presente è l’educazione alla salute a partire dall’infanzia. Educare un bambino a “vivere la salute” significa conoscere innanzitutto il bambino. Solo attraverso la conoscenza si possono fornire gli strumenti adatti al suo sviluppo e intercettare eventuali patologie. La bocca infatti è l’epicentro della crescita strutturale, funzionale, cognitiva e una individuazione precoce delle disfunzioni cranio-facciali permette  di contribuire ad una corretta crescita del bambino La persistenza di fattori di rischio nella popolazione infantile ha reso importante la promozione della salute orale in età evolutiva. L’obiettivo di questa giornata formativa è proprio quello di creare un percorso multidisciplinare di prevenzione-trattamento delle problematiche orali del bambino, che vede coinvolti l’igienista dentale, il logopedista, l’ortodontista, l’ortottista.  Solo attraverso l’integrazione delle varie competenze e un’attività di collaborazione sarà possibile costruire, insieme alle famiglie, la capacità e la consapevolezza dell’importanza della salute orale nel bambino.

Programma

L’importanza dell’intercettazione precoce delle disfunzioni cranio-facciali

Le alterazioni del sistema visivo e l’apparato stomatognatico

Il ruolo del logopedista e dell’ortodontista nella prevenzione delle malocclusioni

L’igienista dentale e l’integrazione tra le varie competenze

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I corsi monografici del Congresso Nazionale AIDI. The united colours of young dental patients. A workshop in communication skills

Ecco la presentazione di uno dei corsi monografici del Congresso Nazionale AIDI.

The united colours of young dental patients. A workshop in communication skills

Dott. Mário Rui Araújo’ (Lisbona – P), Dott.ssa Marjolijn Hovius (Wijdenes – NL),

Tutors: Dott.ssa Emilia d’Agostino (Genova), Dott.ssa Manuela Durand (Aosta),

Dott.ssa Scilla Sparabombe (Ancona)

Traduce Alessandra Lissoni (Milano), Enrica Scagnetto (Roma)

Razionale:

Communicating with patients from all ages can sometimes be very easy and sometimes be very complex. How come that you then do not seem to connect and what can you do about it?

In this workshop in communication skills we will address the following topics:

How different are our younger patients and how do we communicate with them?

Why is good communication so complex and how important it is for health behavioural changes?

What strategies can be applied? Which one works best for you and the patients?

The workshop will be challenging and fun but it expects from the participants a creative attitude and the will to try new concepts and new roads in behavioural change.

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I corsi monografici del Congresso Nazionale AIDI. Le persone a funzionamento autistico, la cura e la prevenzione dentale: indicazioni pratiche

Ecco il primo dei corsi monogafici che si terrà sabato 19 Novembre al XXVI Congresso Nazionale AIDI.

Le persone a funzionamento autistico, la cura e la prevenzione dentale: indicazioni pratiche

Dott.ssa Maria Seira Ozino (Torino), Prof.ssa Maria Grazia Cagetti (Milano),

Dott.ssa Francesca De Giorgi (Trieste)

Tutors: Dott.ssa Monica Castellaro (Casale M.to – AL), Dott.ssa Mariagrazia Muraca (Lametia Terme CZ)

Obiettivi

Il corso intende fornire ai partecipanti delle informazioni sul funzionamento della mente autistica e presentare le strategie di approccio più funzionali alla prevenzione dentale e alle cure odontoiatriche, utili ai professionisti AIDI per organizzare il trattamento dei pazienti minori ed adulti con disturbi generalizzati dello sviluppo.

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I corsi monografici del Congresso Nazionale AIDI. AIDI in AIOP: controversie attuali e prospettive future in terapia di supporto

AIDI in AIOP: controversie attuali e prospettive future in terapia di supporto

(questo corso si terrà presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna, in occasione del XXXV Congresso Internazionale AIOP, in sala dedicata).

Moderatore: Dott.ssa Chiara Camorali (Parma), Dott.ssa Costanza Micarelli (Roma)

Dott. Carlo Poggio (Milano), Dott. Johannes Schmitz (Milano), Dott.ssa Silvia Bresciano (Torino)

Tutor: Dott.ssa Maura Mazzetti (Bologna)

Razionale:

Con l’allungarsi della vita, grazie al miglioramento delle terapie odontoiatriche e la conseguente ritenuta dei denti, è aumentato il numero di pazienti portatori di i restauri protesici fissi o rimovibili, su denti naturali o su impianti, che necessita di supporto per il mantenimento nel tempo della riabilitazione eseguita

Inoltre, la perdita di struttura dentale che caratterizza questi pazienti è spesso dovuta ad un’eziologia complessa, con numerosi fattori concorrenti, che porta, per ripristinare funzione ed estetica, ad un trattamento multidisciplinare spesso sofisticato e costoso.

Per aiutare il paziente nel mantenimento, il clinico deve fornire la miglior terapia possibile valutando le esigenze specifiche del caso, i fattori di rischio concomitanti e le migliori informazioni scientifiche a disposizione.

Purtroppo in letteratura si riscontra una carenza di dati adeguati a stabilire i migliori protocolli specifici per la gestione dei pazienti protesizzati.

Per ovviare al problema, l’American College of Prosthodontists,  l’American Academy of General Dendistry e l’American Dental Association hanno pubblicato nel 2016 delle linee guida cliniche per i richiami ed il mantenimento dei pazienti con restauri fissi e/o rimovibili sia su denti naturali sia su impianti.

La stesura di queste linee guida, per pazienti adulti con buona salute generale, è avvenuta mediante una revisione sistematica della letteratura scientifica dal 1999 al 2014 con l’obiettivo principale di evidenziare le cause d’insuccesso dei restauri protesici.

I protocolli di richiamo periodico, di terapia professionale di mantenimento e di igiene domiciliare in presenza di restauri protesici sono stati dunque standardizzati per consentire al clinico di impostare correttamente la terapia di supporto.

Dr. Carlo Poggio

Le preparazioni protesiche e i manufatti: il disegno del margine e la gestione del profilo di emergenza per la salute parodontale e perimplantare

L’integrazione tra restauro protesico e tessuti molli è di importanza fondamentale per il successo a lungo termine degli elementi dentali sottoposti a terapia ricostruttiva, sia dal punto di vista biologico che dal punto di vista del risultato estetico. Idealmente fin dalla fase di protesi provvisoria dovrebbero essere definiti rapporti quanto più simili a quelli realizzati nella protesi definitiva.  Il profilo d’emergenza del restauro, assieme alla posizione del margine, alla precisione marginale ed al materiale del restauro,  sono i parametri prevalenti considerati dalla letteratura come influenti sull’integrazione tra restauro e parodonto. Uno dei limiti per una valutazione dei dati di letteratura disponibili relativamente a questi fattori è che difficilmente  gli studi clinici esistenti sono in grado di valutare il singolo parametro piuttosto che la risultante complessiva.  Nonostante questo la letteratura esistente è grosso modo concorde nelle indicazioni dei parametri essenziali per un restauro di successo, pur esistendo tuttora una serie di aspetti rilevanti sui quali non vi sono evidenze scientifiche di qualità ma piuttosto procedure empiriche e prassi consolidate.

Dr. Johannes Schmitz

I nuovi materiali protesici: caratteristiche, biocompatibilità e mantenimento

Il ruolo dell’igienista è fondamentale nell’ambito del team odontoiatrico per ottenere risultati di eccellenza. La scienza dei materiali odontoiatrici e delle tecnologie utilizzate in ambito protesico e conservativo è in continua evoluzione. E’ dunque importante che la figura professionale dell’ igienista dentale si tenga aggiornata per essere a conoscenza dei vantaggi e dei limiti dei materiali utilizzati per la realizzazione dei manufatti e delle loro potenziali interazioni con i prodotti e le procedure utilizzate durante la riabilitazione igienico orale prima e successivamente durante la terapia di mantenimento.

Dr. Silvia Bresciano

La preparazione del paziente al trattamento protesico: valutazione e controllo dei fattori di rischio

TPS in protesi: caratteristiche e timing Discussione interattiva di casi clinici

Con l’allungarsi della vita, grazie al miglioramento delle terapie odontoiatriche e la conseguente ritenuta dei denti, è aumentato il numero di pazienti portatori di i restauri protesici fissi o rimovibili, su denti naturali o su impianti, che necessita di supporto per il mantenimento nel tempo della riabilitazione eseguita

Inoltre, la perdita di struttura dentale che caratterizza questi pazienti è spesso dovuta ad un’eziologia complessa, con numerosi fattori concorrenti, che porta, per ripristinare funzione ed estetica, ad un trattamento multidisciplinare spesso sofisticato e costoso.

Per aiutare il paziente nel mantenimento, il clinico deve fornire la miglior terapia possibile valutando le esigenze specifiche del caso, i fattori di rischio concomitanti e le migliori informazioni scientifiche a disposizione.

Purtroppo in letteratura si riscontra una carenza di dati adeguati a stabilire i migliori protocolli specifici per la gestione dei pazienti protesizzati.

Per ovviare al problema, l’American College of Prosthodontists,  l’American Academy of General Dendistry e l’American Dental Association hanno pubblicato nel 2016 delle linee guida cliniche per i richiami ed il mantenimento dei pazienti con restauri fissi e/o rimovibili sia su denti naturali sia su impianti.

La stesura di queste linee guida, per pazienti adulti con buona salute generale, è avvenuta mediante una revisione sistematica della letteratura scientifica dal 1999 al 2014 con l’obiettivo principale di evidenziare le cause d’insuccesso dei restauri protesici.

I protocolli di richiamo periodico, di terapia professionale di mantenimento e di igiene domiciliare in presenza di restauri protesici sono stati dunque standardizzati per consentire al clinico di impostare correttamente la terapia di supporto.

Programma:

Preparazione del paziente al trattamento protesico complesso.

Valutazione e controllo dei fattori eziologici e di rischio che hanno portato alla compromissione dentale.

Linee guida cliniche, specifiche per restauri protesi fissi e mobili, sia su denti naturali sia su impianti, con particolare evidenza ai richiami periodici, alla terapia professionale di mantenimento e alle manovre domiciliari di prevenzione.

9.00 – 9.15 Introduzione a cura del coordinatore

Dr. Costanza Micarelli; Dr. Chiara Camorali

9.15 – 10.00 Le preparazioni protesiche e i manufatti: il disegno del margine e la gestione del profilo di emergenza per la salute parodontale e perimplantare

Dott. Carlo Poggio

10.00 – 10.45 I nuovi materiali protesici:caratteristiche, biocompatibilità e mantenimento

Dr. Johannes Schmitz

10.45-11.30 Coffee Break

11.30 – 11.45 La preparazione del paziente al trattamento protesico: valutazione e controllo dei fattori di rischio

Dott.ssa Silvia Bresciano

11.45 – 12.45 TPS in protesi: caratteristiche e timing. Discussione interattiva di casi clinici

Dott.ssa Silvia Bresciano –tutor dr.ssa Maura Mazzetti

12.45-13.00 Discussione in sessione plenaria

Dr. Costanza Micarelli; Dr. Chiara Camorali

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