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AIDInforma: è online l’ultimo numero della rivista

È online l’ultimo numero di AIDInforma: la rivista dei soci AIDI .

In questo numero di AIDInforma ripercorriamo i primi sei mesi del 2016, tirando le somme delle numerose iniziative di cui AIDI si è fatta promotrice, gli eventi in cui la nostra Associazione è stata presente e tutti i momenti nei quali abbiamo fatto prevenzione in piazza direttamente tra la gente. Vi ricordiamo, inoltre, tutti gli appuntamenti dei prossimi mesi, dall’Autumn Meeting al XXVI Congresso Nazionale AIDI, nonché tutta la programmazione culturale del secondo semestre 2016.

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Osservatorio Nazionale delle Professioni Sanitarie: AIDI lavorerà agli standard qualitativi di formazione professionali

Durante la prima riunione di insediamento dell’Osservatorio Nazionale delle Professioni Sanitarie (Decreto MIUR-Salute del 10/03/2016), svoltasi il 25 maggio 2016 presso la sala Conferenze del MIUR, alla quale AIDI e UNID sono stati presenti in quanto associazioni rappresentative al Ministero della Salute per la categoria degli igienisti dentali, è stato affrontato e approfondito uno dei temi per noi da sempre prioritario, ovvero le modifiche da apportare al sistema delle professioni sanitarie affinché si concretizzino gli standard di qualità e di formazione che le rendano sempre più competitive a livello europeo.

Proprio su questo aspetto AIDI e UNID giocano un ruolo di primo piano all’interno dell’Osservatorio, tanto da essere incluse proprio nei due gruppi di lavoro che si occuperanno dell’aspetto specifico della formazione.

In particolare, rappresentata dalla presidente Abbinante, AIDI lavorerà costantemente insieme agli altri componenti delle professioni sanitarie sia nel Gruppo 2 che si occuperà della “Revisione dei profili formativi e master”, sia nel Gruppo 3 “Monitoraggio sulla qualità della formazione in conformità alle indicazioni dell’Unione Europea”

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A proposito di Albo e Ordini: il DdL Lorenzin

Le professioni sanitarie, per la peculiarità del loro ruolo e per la ricaduta del loro operare sulla qualità e sulla sicurezza delle cure ai cittadini, richiedono costante attenzione al  livello di professionalità affinché venga garantito il pieno rispetto del diritto costituzionale della tutela della salute. Il DdL “Norme varie in materia sanitaria”, finalmente approdato in Aula, tende a colmare una lacuna normativa, un atto ormai indifferibile dopo 10 anni di stallo dalla definizione della Legge 43 del 2006, per la necessità di fare ordine in un contesto ancora confuso e confusionario, pabulum ideale per quanti hanno ritenuto e ancora ritengono di potersi attribuire compiti e funzioni per le quali non possiedono il necessario riconoscimento istituzionale. Un DdL quindi che dovrebbe, coniugando competenze, titoli professionali e deontologia, mettere ordine nel mondo degli operatori sanitari la cui pluralità è stata determinata negli ultimi decenni dall’estremo approfondimento e dalla specializzazione delle varie attività sanitarie.

L’istituzione dell’albo professionale rappresenta la conditio sine qua non di questa opera innovatrice e dovrà comportare una serie di “paletti” che circoscrivano inequivocabilmente nel loro proprio ambito le varie figure professionali. Cioè: possesso dei titoli abilitanti all’esercizio professionale, obbligo della formazione continua, valorizzazione dell’aspetto sociale delle varie attività professionali, rispetto del codice deontologico. Il tutto impossibile da rendere operativo in mancanza della definizione dei confini di ogni singola attività professionale.

L’attuale provvedimento stabilisce che gli Ordini sono enti di diritto pubblico non economico che svolgono funzioni sussidiarie dello Stato con la separazione tra funzione giudicante e istruttoria. Inoltre presenta nuove attività di vigilanza, nuovi compiti formativi e di verifica, condizioni di garanzia su appropriatezza e qualità delle prestazioni professionali. Sul piano dell’azione disciplinare, sino a oggi concentrata nello stesso organo, si registra una importante novità: la separazione tra funzione giudicante e istruttoria, il che contribuisce ad allontanare l’idea di poca trasparenza e atteggiamento corporativistico.

Il Ddl rappresenta quindi una buona notizia per una estesa platea di operatori della sanità e, più in generale, per il sistema Paese al cui sviluppo sociale ed economico concorrono centinaia di migliaia di professionisti della salute.

Come presidente AIDI, associazione degli igienisti dentali presente su tutto il territorio nazionale, non posso che plaudire, soddisfatta, alle finalità del DdL la cui approvazione e conseguente applicazione dovrebbe portare al definitivo riconoscimento della identità di una categoria professionale impegnata a promuovere la salute orale. Salute orale intesa non solo come cura del cavo orale ma come prevenzione delle patologie di un organo, la bocca, il cui benessere è condizione indispensabile del benessere dell’organismo intero, come peraltro sempre più confermato dalla moderna concezione olistica della medicina.

Dott.ssa Antonia Abbinante

Presidente AIDI

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XXVI Congresso Nazionale AIDI: il 18 e 19 novembre a Bologna

Si terrà il 18 e 19 novembre a Bologna presso il Savoia Hotel Regency il XXVI Congresso Nazionale AIDI dal titolo “La vita inizia con la cura dell’igienista dentale”.

“Il 26° Congresso Nazionale AIDI”, afferma la Presidente Antonia Abbinante “sarà un congresso a più voci, centrato sulla cura prestata dall’Igienista Dentale al bambino; sulle potenzialità del ruolo che questo operatore sanitario svolge nei primi mille giorni di vita del nuovo essere venuto al mondo e che del mondo, una volta adulto, sarà parte integrante con il suo decidere e con il suo operare. In ogni neonato è presente un patrimonio di valori, il potenziale di una nuova vita, in tre parole “In Puero Homo”- “Nel Bambino l’Uomo”. Una persona che sarà opportuno giunga alla fase operativa della sua esistenza in una “forma perfetta”, condizione indispensabile per il suo adeguato inserimento nel sociale. Un coro di esperti dei vari settori delle scienze di base, – continua la Presidente Antonia Abbinante – indispensabili per capire, tra i vari argomenti, il gioco delle parti fra microbiota orale e carie; per apprendere come utilizzare al meglio le scienze comportamentali indispensabili per gestire l’emotività del piccolo paziente e di chi lo conduce dall’igienista (i genitori); per approfondire gli aspetti clinici e tecnologici nelle disfunzioni oro-facciali del bambino alla luce della sinergia di arte (clinica) e tecnologia (nuove strumentazioni). Ma, anche, suggerimenti pratici mirati, per favorire la migliore operatività quotidiana: cosa si può e ettivamente fare?”.

Il corso permetterà ai partecipanti l’ottenimento dei crediti ECM. È ovviamente obbligatoria la partecipazione al 100% dell’attività d’aula e i crediti potranno essere rilasciati dal provider OIC srl solo a fronte del “Questionario di apprendimento”, della “Scheda Anagrafica” e della “Scheda di valutazione evento” debitamente compilati e firmati dal partecipante.

Il Congresso Nazionale AIDI, oltre che un’occasione di confronto e aggiornamento, sarà anche un momento di incontro. Infatti, venerdì 18 novembre alle ore 21:00, in un’area dedicata presso la sede congressuale, si terrà la Festa AIDI.

Per tutte le informazioni, le modalità di iscrizione e i pagamenti consultate questo link.

Per scaricare il programma del XXVII Congresso Nazionale cliccate qui.

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Crescita delle competenze. Per la qualità del lavoro in sanità

Il 28 giugno scorso si è tenuto un incontro dal titolo “La crescita delle competenze. Per la qualità del lavoro in sanità”. Più di 500 professionisti rappresentanti della Federazioni degli infermieri, delle ostetriche, dei tecnici di radiologia e del Conaps, il coordinamento nazionale di tutte le professioni regolamentate ma ancora non ordinate in Ordini e Collegi, si sono incontrati presso l’Aula Magna della Sapienza Università di Roma, chiamati a raccolta dalle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil, per definire la strada della crescita delle competenze per la qualità del lavoro in sanità, le proposte delle rappresentanze sindacali e professionali e per ascoltare e analizzare le risposte delle istituzioni.

Anche AIDI era presente, insieme ad altre associazioni di professionisti sanitari, in rappresentanza degli igienisti dentali.

Nonostante gli indicatori di salute e di speranza di vita utilizzati a livello internazionale, nonché i livelli di spesa realizzati, collochino l’Italia nelle prime posizioni al mondo il Governo, in nome della stabilizzazione dei conti pubblici, è intervenuto sulla spesa sanitaria con riduzioni e tagli che non sono stati accompagnati da un reale progetto di rinnovamento organizzativo per il superamento delle vere sfide che il servizio sanitario deve affrontare.

Per salvaguardare il Servizio Sanitario Nazionale e la sua funzione all’interno del più ampio sistema di welfare, si deve tornare ad una piena valorizzazione del personale e delle competenze di tutti i professionisti e operatori della salute, attraverso il riavvio della contrattazione e la definizione di nuove regole virtuose che possano consentire il buon governo del sistema e l’efficace risposta ai bisogni di salute. Questo anche nell’ottica di individuare ed attribuire responsabilità e compiti ai ruoli emergenti che saranno indispensabili al corretto funzionamento dei nuovi modelli organizzativi.

L’incontro è stato fondamentale per confrontarsi sulle proposte condivise che, sindacati e professioni, intendono discutere con la politica e col Governo, per realizzare quel cambiamento organizzativo necessario a conservare una sanità pubblica di qualità.