Giornata Internazionale dell’igienista dentale – Veneto – Lombardia

Paziente adolescente ortodontico

COSA SAPERE:

Molti ragazzi nell’età adolescenziale necessitano di trattamento ortodontico. L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa dello studio dello sviluppo e della crescita dell’apparato dentale mascellare e facciale e del malposizionamento dentale. L’obiettivo dell’ortodonzista è ottenere, attraverso apparecchi ortodontici di vario tipo, una corretta occlusione e un soddisfacente aspetto estetico, con particolare attenzione all’allineamento dentale. Questi dispositivi, costituiti da attacchi sui denti (brackets), fili in materiale metallico ed elastici, complicano l’uso dello spazzolino e del filo interdentale impedendo la corretta rimozione della placca batterica.

L’istruzione e la motivazione all’igiene orale domiciliare negli adolescenti ed in particolare in coloro che sono portatori di apparecchio ortodontico, sono mirate alla prevenzione delle patologie cariose e delle gengiviti associate a placca batterica, molto frequenti in questa fascia di età. La fase adolescenziale è caratterizzata proprio dalla scarsa tendenza, spesso per pigrizia, all’esecuzione delle quotidiane manovre di igiene orale, in grado di bloccarne l’accumulo.

Il portatore di apparecchio fisso richiede istruzioni meticolose di igiene orale domiciliare a causa della presenza protratta nel tempo della struttura metallica, potenziale fattore predisponente le patologie del cavo orale in quanto riduce i meccanismi fisiologici di autodetersione, favorisce l’accumulo di placca e cibo, aumentando l’insorgenza di ceppi batterici dannosi come lo streptococco mutans. L’apparecchio fisso inoltre, potrebbe causare danni ai tessuti duri e molli per la presenza di legature o ganci, che devono essere correttamente detersi e manipolati.

Cosa fare

Per detergere la bocca con apparecchio ortodontico è necessario munirsi di alcuni presidi quali:

  • Rivelatore di placca
  • Spazzolino manuale ortodontico o spazzolino elettrico con ricambi ortodontici
  • Spazzolino monociuffo
  • Filo interdentale con estremità rigida
  • Scovolino

I rivelatori di placca, sotto forma di soluzioni o compresse, sono agenti coloranti che hanno lo scopo di evidenziare la placca batterica presente sui denti. Essi possono essere utilizzati prima dello spazzolamento, per vedere le zone da pulire, o dopo, per verificare se l’igiene orale è stata eseguita in maniera corretta. Le pastiglie si masticano senza ingoiarle, le gocce della soluzione invece si pongono direttamente sulla lingua, si distribuisce il colorante su tutte le superfici dei denti, si risciacqua e si osserva allo specchio la distribuzione della placca. Si procede quindi con il lavaggio dei denti fino a quando il colore non scompare.

Per una detersione efficace è consigliato lo spazzolino manuale ortodontico con filamenti della fila centrale più bassi che permette di accogliere l’ingombro dei brackets ortodontici, da utilizzare con movimenti circolari intorno ad ogni singolo bracket.

Particolarmente utile è lo spazzolino elettrico di ultima generazione, dotato anche di testina ortodontica che, se correttamente utilizzata dente per dente e nel rispetto dei tempi, è molto più efficace dello spazzolino manuale.

Per detergere la porzione del dente vicino alla gengiva è particolarmente indicato lo spazzolino monociuffo.

Per pulire gli spazi interdentali è consigliato l’uso di due scovolini: uno molto sottile, da inserire delicatamente, se lo spazio lo consente, tra un dente e l’altro e uno di dimensioni maggiori che dovrà essere piegato con un angolo di 90 gradi, per pulire le zone sotto l’arco con movimenti dal basso verso l’alto e viceversa.

Se si usa il filo interdentale dotato di una estremità rigida va passato sotto l’arco, abbracciando la superficie prima di un dente e poi dell’altro e sfilato delicatamente, onde evitare danni alle gengive.

Cosa evitare

L’apparecchio ortodontico fisso è un dispositivo complesso e delicato allo stesso tempo, motivo per il quale bisogna fare attenzione a tutto ciò che mangiamo, di consistenza troppo dura e/o gommosa; sono infatti da evitare cibi duri come la crosta del pane e simili, frutta secca, popcorn e alimenti troppo gommosi come chewing gum e caramelle.

Da evitare inoltre la frequente assunzione di bevande zuccherate ed acide che con il passare del tempo possono indebolire lo smalto dei denti, favorire demineralizzazioni che possono persistere anche dopo la terapia.

In presenza di apparecchio ortodontico è necessario non mordere e/o addentare il cibo per evitare di staccare inavvertitamente gli attacchi.